Come correggere i denti separati
Il trattamento per i denti separati, noto scientificamente come diastema, varia in base alla causa del problema e alla distanza tra i denti. Pertanto, tutti i casi devono essere valutati da un dentista al fine di identificare il modo più conveniente per ogni persona.
Tuttavia, i trattamenti più comunemente usati includono:
- Apparecchio dentale fisso: viene solitamente usato nei bambini e negli adolescenti per correggere un piccolo spazio tra i denti. Dovrebbe essere usato tra 1 e 3 anni e, dopo essere stato rimosso, è necessario mettere una piccola striscia di metallo dietro i denti per evitare che si ritirino di nuovo; Correzione di protesi dentarie fisse also, dette anche sfaccettature: è la correzione più utilizzata negli adulti o quando la distanza tra i denti è maggiore. Consiste nel posizionamento di lenti a contatto dentali che coprono e si attaccano ai denti, bloccando lo spazio tra di loro. Comprendi meglio come funziona questa tecnica.
- Applicazione di resina: può essere utilizzata quando i denti sono leggermente divaricati, viene applicata una resina che asciuga e diventa dura, chiudendo lo spazio tra i denti. Questa tecnica è più fragile delle sfaccettature perché la resina può rompersi o muoversi.
- Inoltre, ci sono casi in cui i denti sono separati a causa del basso inserimento del freno labiale, che è la pelle che unisce l'interno del labbro superiore alla gengiva. In questi casi, il dentista può consigliare un intervento chirurgico per tagliare il freno, consentendo ai denti di tornare naturalmente al loro posto.Poiché i denti possono essere distanziati
Ci sono diverse cause per l'aumento della distanza tra i denti, e il più comune è che le ganasce hanno una dimensione maggiore della dimensione dei denti, permettendo che sono più distanti. Tuttavia, altre cause includono la mancanza di crescita di alcuni denti, un basso inserimento del freno a labbro, un'eccessiva aspirazione del dito o colpi in bocca, per esempio.
I denti separati sono anche più comuni in alcune malattie come la sindrome di Down, l'acromegalia o il morbo di Paget.