I benefici per la salute di essere vegani comprendono un ridotto rischio di ipertensione, diabete, artrite reumatoide, cancro, asma bronchiale e morbo di Parkinson. Aiuta anche a migliorare la salute delle ossa, la salute cardiovascolare, ridurre l'obesità e ha proprietà anti-invecchiamento. Aiuta anche a mantenere bassi livelli di omocisteina e mantiene il corpo rivitalizzato.
Il veganismo si riferisce all'astenersi dall'uso di prodotti di origine animale o derivati da animali. Essere vegani comprende molto più delle sole scelte dietetiche. Questo cambiamento di prospettiva si estende a tutti i settori della vita che coinvolgono prodotti animali. I vegani scelgono di utilizzare solo prodotti a base vegetale per una serie di motivi, tra cui problemi di salute, valori etici o credenze religiose.
Insieme al benessere sociale, un regime vegano ben pianificato offre un pacchetto salutare, nutrizionalmente adeguato e versatile di benefici per la salute per gli esseri umani.
I benefici per la salute di seguire una dieta vegana sono spiegati più dettagliatamente nelle sezioni seguenti.
Una dieta vegana aiuta a combattere l'obesità in tutte le fasce d'età. Uno studio comparativo condotto su vari gruppi di dieta ha dimostrato che i vegani hanno il più basso indice di massa corporea e sono meno inclini all'obesità rispetto ai vegetariani e ai non-vegetariani. La ragione alla base di questo aumento di peso significativamente ridotto nei vegani può essere attribuita a una maggiore quantità di fibre e ad una minore assunzione di proteine animali. Ridurre l'apporto calorico o morire di fame per perdere peso non è un'opzione salutare, poiché può portare a condizioni come anoressia e bulimia. Uno stile di vita vegano comporta il consumo di cereali, frutta, verdura, noci e altri prodotti a base di piante. Tutte queste opzioni hanno quantità di grassi molto basse, ad eccezione delle noci, che sono una fonte di grasso buono ma possono causare un aumento di peso se consumate in eccesso.
Gli studi condotti per studiare l'efficacia di una dieta vegana nel trattamento dell'asma bronchiale hanno mostrato risultati promettenti. Secondo la ricerca, i soggetti degli studi hanno confermato una riduzione dei sintomi dell'asma ed erano persino in grado di sradicare o ridurre la necessità di farmaci per l'asma.
Studi di ricerca hanno dimostrato che una dieta vegana aiuta nella prevenzione di vari tipi di cancro come il cancro del colon, dei polmoni, dell'esofago, della mammella, del colon-retto e della prostata. Secondo la ricerca, le proteine vegane hanno un'alta concentrazione di aminoacidi non essenziali. Queste proteine dietetiche, insieme a un maggiore apporto di sostanze fitochimiche, favoriscono l'attività dell'insulina e del glucagone, contribuendo così a ridurre i livelli elevati di lipidi e ad inibire lo sviluppo del cancro. L'effetto protettivo e anti-proliferativo della dieta vegana è dovuto alla presenza di flavonoidi, beta-carotene, carotenoidi, vitamina C, una bassa quantità di grassi e una buona quantità di fibre.
Verdure come l'aglio forniscono un meccanismo di difesa contro il cancro del colon-retto. Legumi e pomodori, che sono ricchi di licopene, sono buoni per la protezione contro il cancro alla prostata. I cibi ricchi di beta-carotene aiutano anche a ridurre il rischio di cancro ai polmoni. Secondo l'American Society of Nutrition, il consumo eccessivo di prodotti caseari durante i nostri primi anni aumenta il rischio di cancro colorettale e alla prostata in età avanzata. L'inclusione di più prodotti a base di soia, che hanno una buona concentrazione di isoflavoni, durante l'infanzia e l'adolescenza aiuta le femmine a difendersi dallo sviluppo del cancro al seno durante l'età adulta.
I vegani hanno livelli ragionevolmente più bassi di pressione arteriosa e colesterolo LDL, insieme a livelli sani di lipidi nel sangue e un buon indice di massa corporea (BMI). Tutti questi fattori portano a una salute cardiovascolare significativamente migliore. La ricchezza di sostanze fitochimiche, antiossidanti e fibre presenti in frutta e verdura, che coprono la parte significativa di una dieta vegana, aiuta a ridurre l'incidenza di ictus e disturbi cardiaci ischemici. Oltre a questo, l'inclusione di frutta a guscio, cereali integrali e prodotti di soia aumenta anche l'effetto protettivo esercitato da una dieta vegana contro le malattie cardiovascolari.
Una dieta vegana a basso contenuto di grassi può aiutare a ritardare il processo di invecchiamento umano. L'attività di IGF-1, noto anche come fattore di crescita simile all'insulina, svolge un ruolo importante nella regolazione del processo di invecchiamento. Una dieta vegana, insieme ad altre misure di salute come esercizio fisico, assunzione di fibre elevate e un basso apporto di grassi può aiutare a deregolamentare l'attività dell'IGF-1 e ridurre il rischio di disturbi legati all'età.
Gli studi hanno dimostrato che l'adozione di una dieta vegana ha mostrato effetti benefici sui livelli di colesterolo e pressione sanguigna rispetto a una dieta non vegana. Le persone che passano a una dieta vegana sono persino in grado di ridurre o eliminare la necessità di assumere farmaci regolari per tali disturbi. Secondo diversi studi di ricerca, tra i mangiatori di pesce, i vegetariani, i non vegetariani e i vegani, i vegani hanno la pressione sanguigna ottimale, mentre i mangiatori di carne hanno dimostrato di possedere la più alta incidenza di ipertensione.
Un vegano la dieta consiste in alimenti derivati dalle piante che sono naturalmente ricchi di carboidrati complessi e poveri di grassi. Questi due fattori contribuiscono ragionevolmente a controllare il diabete. L'inclusione di diete a base di piante può anche aiutare a ridurre la necessità di insulina, che è richiesta per quei pazienti che sono insulino-dipendenti. Secondo studi condotti a questo proposito, una dieta vegana è stata dimostrata ancora migliore per i pazienti diabetici rispetto alla dieta per diabetici prescritta dall'American Diabetes Association. Oltre ai livelli sani di zucchero nel sangue, i pazienti degli studi che seguono il veganismo hanno riportato un miglioramento in altri parametri di salute come i livelli di emoglobina e la perdita di peso.
I nutrienti essenziali come il potassio, il magnesio e la vitamina K contribuiscono in modo significativo alla salute delle ossa. Tutti questi nutrienti, insieme ai benefici della soia, possono essere trovati in una dieta vegana. Una dieta vegana aiuta a mantenere il rapporto acido-base, che è anche un fattore significativo per la salute delle ossa. Una dieta acida favorisce la perdita di calcio durante la minzione. La maggiore concentrazione di potassio e magnesio in frutta e verdura fornisce alcalinità alla dieta, che riduce il riassorbimento osseo.
Gli studi hanno dimostrato che un'adeguata assunzione di vitamina K, che è presente in abbondanza nelle verdure a foglia verde, riduce il rischio di fratture dell'anca. Secondo vari studi, i prodotti a base di soia come il tofu, che è ricco di isoflavoni, possono avere effetti positivi sulla salute delle ossa nelle donne in postmenopausa rispetto a una migliore densità minerale ossea, una migliore formazione ossea e un ridotto riassorbimento osseo. Minore perdita di calcio significa ridurre il rischio di osteoporosi per le persone che seguono una dieta vegana, anche se il loro apporto di calcio è basso.
Studi di ricerca che valutano l'efficacia di una dieta vegana su malattie neurodegenerative come il Parkinson hanno mostrato risultati promettenti. Secondo gli studi, le diete a base di carne con grassi e colesterolo aumentano il rischio di malattia di Parkinson rispetto ai grassi a base vegetale, che non rappresentano una tale minaccia. Si ritiene che una dieta vegana fornisca un effetto protettivo contro la malattia di Parkinson e sia anche utile nel sostenere la salute vascolare.
Una dieta vegana si è dimostrata efficace per i pazienti affetti da artrite reumatoide, a causa della presenza di una buona quantità di fibre, vitamina C, vitamina E e carotenoidi. La ricerca condotta per esaminare gli effetti di una dieta vegana ha mostrato l'induzione di anticorpi naturali, che hanno effetti anti-infiammatori e atero-protettivi. Questi effetti benefici aiutano a ridurre i livelli di colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità), che è favorevole per i pazienti affetti da artrite reumatoide, contribuendo anche a mantenere un controllo sulla loro salute cardiaca.
La ricerca scientifica ha sostenuto il fatto che il consumo di una dieta vegana, insieme ad altri parametri di salute come l'esercizio fisico e il divieto di alcol, tabacco e caffeina, aiuta a ridurre i livelli di omocisteina nel sangue. Livelli elevati di omocisteina nel sangue possono rappresentare un rischio per i vasi sanguigni e disturbi cardiaci e possono anche portare alla coagulazione del sangue nelle vene.
L'inclusione di cibi vegani come il tofu migliora la capacità del corpo di gestire lo stress. Tutti questi benefici migliorano la salute generale e riducono la necessità di farmaci per tali disturbi. Il veganismo aiuta anche a ridurre la probabilità di aver bisogno di alcuni interventi chirurgici come l'angioplastica, la chirurgia a cuore aperto e il trattamento del cancro. Il consumo di meno zucchero e grassi e più frutta e verdura mantiene la persona più energizzata naturalmente e ti fa apparire e sentirsi bene.
Le persone che seguono una dieta vegana devono essere caute riguardo al loro apporto di nutrienti essenziali, poiché hanno una maggiore probabilità di perdere vitamine e minerali vitali necessari per il corretto funzionamento del corpo, incluse proteine, B12, riboflavina, vitamina D, calcio, ferro, e zinco.
Acidi grassi Omega-3 : una dieta vegana è solitamente carente di acidi grassi omega-3, acido eicosapentaenoico, DHA o acido docosaesaenoico, che sono importanti per il buon funzionamento degli occhi e del cervello. I vegani dovrebbero prendere in considerazione il consumo regolare di fonti di acido alfa-linoleico a base vegetale come prodotti a base di soia, semi di lino, noci e alimenti vegani fortificati con DHA. Supplementi DHA possono anche essere considerati dopo aver discusso l'opzione con un medico per compensare la carenza potenziale.
Vitamina B12 : una carenza di vitamina B12 nel corpo può causare anemia, sintomi neurologici anormali, elevati livelli di omocisteina e un rischio maggiore di rottura dell'osso. I vegani possono beneficiare di cibi fortificati con vitamina B12, bevande di soia, alghe e lievito alimentare. L'assorbimento della vitamina B12 nel corpo si deteriora con l'età, quindi è generalmente consigliabile assumere integratori di vitamina B12 nel caso in cui il requisito non sia soddisfatto, ma solo dopo un consulto con un medico.
Calcio : i vegani dovrebbero garantire l'inclusione regolare di cibi ricchi di calcio come verdure a foglia verde scuro nella loro dieta per soddisfare il fabbisogno di calcio del corpo. Insieme a verdure a foglia verde come cavoli, cavoli e cavoli, altre buone fonti di calcio includono il tofu, le bevande di soia e i cereali arricchiti per la colazione.
Vitamina D : una dieta vegana ha generalmente un basso contenuto di vitamina D. Una carenza di vitamina D può ostacolare l'assorbimento del calcio nel corpo e può portare a fragili ossa. Insieme a un'adeguata esposizione alla luce solare, i vegani possono consumare bevande di soia fortificate, latte di riso e succhi, o prendere in considerazione l'assunzione di integratori per coprire il fabbisogno di vitamina D.
Ferro : il ferro è essenziale per la formazione dei globuli rossi. Il tipo di ferro presente in una dieta a base vegetale è meno assorbibile nel corpo rispetto ad una dieta a base di carne. I vegani dovrebbero garantire il loro consumo regolare di cibi fortificati con ferro, come verdure a foglia verde scuro e frutta secca, per evitare questa carenza.
Zinco : lo zinco è necessario per un sistema immunitario sano. Una dieta vegana ha un'alta concentrazione di fitato, che rende vitale per i vegani consumare più alimenti ricchi di zinco come semi di zucca, cereali integrali, noci, legumi e cereali fortificati.
Proteine : le diete vegane potrebbero mancare di proteine rispetto a una dieta lacto-vegetariana, che include prodotti caseari, così come la dieta latto-ovo-vegetariana, che include le uova. Buone fonti di proteine per i vegani includono la soia, che è una proteina vegetale completa, cereali integrali e fagioli, così come altri legumi, semi e noci.
Oltre alle fonti proteiche sopra menzionate, è necessario consumare alimenti ricchi di riboflavina come mandorle e funghi per evitare sintomi di carenza.
Le donne incinte e che allattano a una dieta vegana dovrebbero essere più attente per quanto riguarda l'assunzione di nutrienti vitali per se stessi e per la crescita sana del loro bambino.
Vedi ancheI cambiamenti istigati da una dieta vegana sana si estendono ben prima del benessere fisico. Una pianificazione appropriata e un attento monitoraggio della dieta sono essenziali per i vegani di tutte le età, con particolare attenzione per neonati e bambini piccoli, poiché potrebbe essere più difficile per loro ricevere tutti i nutrienti essenziali necessari per la loro corretta crescita. Incorporare alimenti ricchi di energia come proteine e noci vegetali nella dieta vegana aiuta anche a migliorare la densità energetica della dieta. Più ampio è lo spettro della dieta che i vegani incorporano, migliore e più facile sarà soddisfare i tuoi bisogni nutrizionali.