Principali segni e sintomi del Parkinson
I sintomi del morbo di Parkinson, come tremore, rigidità e movimenti lenti, di solito iniziano in modo subdolo e pertanto non vengono sempre notati al più presto. Tuttavia, nel corso di pochi mesi o anni, stanno progredendo e aggravandosi, diventando sempre più evidente, essendo necessario iniziare il trattamento in modo che la persona possa raggiungere una vita di qualità.
Per essere sospettato di questa malattia, che è un tipo di degenerazione cerebrale, è necessario disporre di alcuni segni e sintomi che si verificano insieme o peggiorare nel tempo, si consiglia di consultare un neurologo o geriatra per confermare la diagnosi.
I principali segni e sintomi del morbo di Parkinson sono:
1. Tremore
Il tremore del Parkinson si verifica quando la persona è ancora a riposo e migliora quando fa qualche movimento. È più comune nelle mani, essendo un tremore di grande ampiezza, che imita il movimento di contare i soldi, ma può anche apparire nel mento, nelle labbra, nella lingua e nelle gambe. È più comune che sia asimmetrico, cioè su un solo lato del corpo, ma questo può variare. Inoltre, è comune peggiorare in situazioni di stress e ansia.
2. Rigidità La rigidità dei muscoli può anche essere asimmetrica o essere più presente in qualche parte del corpo, come le braccia o le gambe, dando la sensazione di essere indurito, prevenire le attività come camminare, vestirsi, aprire le braccia su e giù scale, così come la difficoltà di eseguire altri movimenti. C'è anche un comune dolore muscolare e un'eccessiva stanchezza.
3. Movimenti per il tempo
Una situazione nota come bradicinesia, che si verifica quando c'è una diminuzione della gamma di movimenti e la perdita di alcuni movimenti automatici, come gli occhi lampeggianti. Pertanto, l'agilità di effettuare movimenti rapidi e ampi è compromessa, il che rende difficile eseguire compiti semplici, come aprire e chiudere le mani, vestirsi, scrivere o masticare.
Quindi, camminare diventa lento, lento e con piccoli passi, e c'è anche una diminuzione nell'oscillazione delle braccia, che aumenta il rischio di cadute. C'è una diminuzione delle espressioni facciali, una voce rauca, bassa, difficoltà a deglutire il cibo, con il bavaglio, e la scrittura lenta in caratteri piccoli.
4. Postura cambiamenti di postura piegate sono presenti nelle fasi più avanzate e finali della malattia, che inizia con una postura più curvo, ma se non trattata, può evolvere in giunti di contrazione e l'immobilità.
Oltre alla colonna vertebrale ricurva, altri cambiamenti di postura comuni includono un'inclinazione della testa, le braccia tenute davanti al corpo, le ginocchia e i gomiti piegati. Im 5. Squilibrio
La rigidità e il rallentamento del corpo rendono difficile il controllo dei riflessi, rendendo difficile il bilanciamento, la stabilità e la postura e vi è un grande rischio di cadute e difficoltà a camminare.
6. Congelamento
A volte, per un blocco improvviso che inizia il movimento, noto come congelamento o
congelamento , è normale che accada mentre la persona cammina, parla o scrive.Nonostante questi segni e sintomi sono tipici di Parkinson, molti possono accadere in altre malattie che causano disturbi del movimento come tremore essenziale, sifilide avanzata, tumore, così come disturbi del movimento causati da farmaci o altre malattie come la paralisi sopranucleare progressiva o la demenza di Lewy corpuscoli, per esempio. Per confermare che non ci sono queste malattie, il medico deve effettuare una valutazione approfondita dei sintomi, esame fisico e neurologico, nonché richiedere test come la risonanza magnetica del cervello e gli esami del sangue.
Altri sintomi comuni di Parkinson
Oltre a questi sintomi, che sono fondamentali per il sospetto di morbo di Parkinson, ci sono altre manifestazioni che sono comuni anche nella malattia, come ad esempio: I disturbi del sonno
come insonnia, incubi o sonnambulismo;
- Tristezza e depressione;
- vertigini;
- Difficoltà nell'odorato; Eccessiva sudorazione eccessiva;
- Dermatite o irritazione della pelle;
- intestino;
- Demenza di Parkinson, dove c'è perdita di memoria.
- Questi sintomi possono essere presenti in misura maggiore o minore, a seconda dello sviluppo della malattia di ciascuna persona.
- Cosa fare se si sospetta Parkinson
In presenza di sintomi che indicano Parkinson è importante consultare un neurologo o geriatra per una valutazione clinica completa è fatto con l'analisi dei sintomi, esame fisico e test al fine di individuare se v'è un altro problema che potrebbe causare questi sintomi, poiché non esiste un esame specifico per la malattia di Parkinson.
Se il medico conferma la diagnosi, indicherà anche farmaci che aiutano a ridurre i sintomi, specialmente tremori e movimenti lenti, come Levodopa. Inoltre, è molto importante fare fisioterapia, e altre attività che stimolano il paziente, come la terapia occupazionale e l'attività fisica, in modo che egli impara a superare alcune delle limitazioni causate dalla malattia, contribuendo a mantenere una vita indipendente.
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