Iboga - Pianta medicinale che aiuta a smettere di usare droghe Piante medicinali medicinali
Questa è una pianta che è vietata in Brasile, ma è nota per la capacità di disintossicare il corpo e alleviare i sintomi di astinenza, e può essere utile nel trattamento della dipendenza chimica.
Il suo nome scientifico è
Tabernanthe iboga e la parte più comunemente usata è la radice della pianta in polvere. Il suo principale componente attivo è l'ibogaina, che può essere estratta dalla radice della pianta. Questo arbusto può essere trovato in alcuni paesi africani come Camerun, Gabon, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Angola e Guinea Equatoriale. Cosa serve Iboga
Anche se mancano ancora prove scientifiche, questa pianta può essere indicata per trattare una serie di problemi quali:
aiuta a ridurre i sintomi della tossicodipendenza;
- Elimina la volontà di usare droghe;
- Tratta la febbre causata da raffreddore e influenza;
- Allevia il mal di stomaco e la diarrea;
- Aiuti per il trattamento di disturbi legati al fegato;
- aiuta nel trattamento della depressione nervosa;
- Riduce la fatica e la stanchezza.
- Tuttavia, molte delle applicazioni di questo impianto non sono ancora state scientificamente dimostrate e dovrebbero pertanto essere utilizzate solo sotto controllo medico, e il suo uso e la sua vendita sono proibiti in diversi paesi come Brasile, Stati Uniti d'America, Regno Unito, Belgio e Svizzera.
Perché l'iboga è vietata in Brasile
L'uso di Iboga non è consentito in Brasile e in molti altri paesi perché non esiste alcuna prova scientifica della sua efficacia e sicurezza nell'uomo. Inoltre, la pianta è tossica, ha effetto allucinogeno e può portare a disturbi psichiatrici perché agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, in particolare nelle regioni che controllano l'equilibrio, la memoria e la consapevolezza del corpo, e le sue conseguenze e gli effetti avversi non hanno sono completamente conosciuti
Esistono studi che indicano che un trattamento di 4 giorni con il tè Iboga era sufficiente per eliminare la dipendenza chimica, tuttavia è già stato dimostrato che alte dosi possono causare spiacevoli effetti collaterali come febbre, battito cardiaco accelerato e morte. Pertanto, sono necessari ulteriori studi per dimostrare il beneficio, il modo di agire e la dose sicura per l'uso di Iboga a scopi medicinali.