Quando il bambino dovrebbe essere vaccinato dopo i 4 anni?
Dopo i 4 anni il bambino deve assumere dosi di richiamo di vaccini come la poliomelite e la febbre gialla, ed è importante che i genitori rimangano vigili con il programma di vaccinazione.
L'assunzione corretta dei vaccini è il modo migliore per proteggere il bambino da malattie pericolose, che possono avere gravi conseguenze per la sua salute e danneggiare il suo sviluppo fisico e mentale.
Programma di vaccinazione infantile tra i 4 e i 10 anni
Il programma di vaccinazione del bambino è stato aggiornato nel 2016 dal Ministero della Salute, determinando i vaccini e i rinforzi che dovrebbero essere assunti ad ogni età, come mostrato di seguito:
4 V vaccino VOP: dose di richiamo del vaccino antipolio, noto anche come paralisi infantile; Vacc Vaccino della febbre gialla: seconda dose del vaccino.
- 5 anni
- Vaccino DTP: secondo potenziamento del vaccino DTP, noto anche come triplo batterico, che protegge da difterite, pertosse e tetano; Men vaccino meningococco MenACWY: vaccino contro la meningite da meningococco.
Da 6 a 8 anni
- Nessuna vaccinazione.
- 9 anni
Vaccino HPV: vaccino HPV, somministrato in 2 dosi.
10 anni
Vaccino DTP: 3a sovralimentazione del vaccino DTP, noto anche come triplo batterico, che protegge da difterite, pertosse e tetano.
- Oltre a questi vaccini, il calendario raccomanda anche una vaccinazione antinfluenzale annuale fino a 10 anni, chiamata anche vaccino antinfluenzale.
Quando vedere un medico dopo la vaccinazione
- Dopo la vaccinazione, è importante essere attenti ai segni di una reazione al vaccino, come macchie rosse e irritazione della pelle, febbre superiore a 39 ° C, convulsioni, tosse e mancanza di respiro.
Questi segni iniziano di solito a manifestarsi circa 2 ore dopo l'assunzione del vaccino ed è necessario consultare un medico se i segni di reazione al vaccino non si manifestano dopo 1 settimana.
La febbre alta e l'uso di corticosteroidi sono esempi di fattori che impediscono la vaccinazione, quindi sappi quando non vaccinare il bambino.