Claustrofobia: cause e sintomi
La paura è una parte naturale della vita e una parte importante del nostro sviluppo evolutivo, ma le paure estreme sono classificate come "fobie", e una delle più gravi e potenzialmente alteranti la vita è la claustrofobia.
Cos'è la claustrofobia?
La claustrofobia è definita come un'intensa paura di essere rinchiusi in un piccolo spazio o in una stanza senza una via di fuga. A differenza di altre paure comuni (ad esempio, ragni, oscurità, altezze), è spesso classificata come disturbo d'ansia e può provocare attacchi di panico quando le persone vengono poste in queste situazioni restrittive.
Le cause
La claustrofobia può essere innescata da tutto, dagli ascensori e dagli aerei alle auto della metropolitana e dalle camere d'albergo con finestre che non si aprono. Quando le persone sono consapevoli della loro claustrofobia, spesso fanno di tutto per evitare di essere esposti a tali condizioni, come salire decine di rampe di scale, piuttosto che entrare in un ascensore.
Questa intensa fobia non è semplicemente una questione di "paura", ma può anche essere causata dalle dimensioni dell'amigdala, dalla predisposizione genetica alla claustrofobia e dal condizionamento classico.
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Sintomi
I sintomi della claustrofobia sono simili a molti altri disturbi d'ansia o attacchi di panico, vale a dire:
- Sudorazione eccessiva
- Battito cardiaco elevato
- Vertigini
- lightheadedness
- Nausea
- Confusione
- Tenuta al petto
- Vera paura di un danno imminente