Segni e sintomi di calcoli renali
La presenza di calcoli renali non sempre causa sintomi e può essere scoperta durante esami di routine come radiografia o ecografia dell'addome. I calcoli renali di solito causano sintomi quando raggiungono gli ureteri o quando bloccano la regione di transizione tra i reni e gli ureteri. I sintomi principali includono:
- Dolore, che inizialmente può essere lieve e aumenta gradualmente e può diventare molto intenso. Può raggiungere il lato dell'addome, il lombare o la regione della vescica e dei genitali;
- Dolore o difficoltà a urinare;
- frequente desiderio di urinare;
- urina rossa, a causa della presenza di sanguinamento;
- Nausea e vomito.
L'infezione del tratto urinario, causando febbre, urine maleodoranti e pus nel test delle urine, può verificarsi in associazione con calcoli renali, tuttavia, è più probabile nei soggetti che hanno iniziato un trattamento in cui non la manipolazione o la chirurgia delle vie urinarie .
Generalmente, un calcolo più piccolo di 0,7 cm di diametro tende ad essere eliminato spontaneamente attraverso l'urina, tuttavia, in alcuni casi, o maggiore nei calcoli può essere necessario effettuare procedure chirurgiche guidati dal urologo. Scopri alcune delle forme chiave di trattamento per i calcoli renali.
Come confermare
L'imaging delle vie urinarie, come la radiografia o l'ecografia addominale, sono i test più comuni per diagnosticare i calcoli renali. Tuttavia, l'esame che può identificare più facilmente la calcolosi renale è una tomografia computerizzata dell'addome, in quanto può ottenere immagini più definite dell'anatomia della regione.
Inoltre, durante una crisi colica renale, il medico può anche ordinare test come analisi delle urine e test della funzionalità renale per rilevare altri cambiamenti, come ad esempio alterazione della funzione renale o presenza di infezione. Ulteriori informazioni sugli esami per confermare i calcoli renali.
Quali tipi
Esistono diversi tipi di calcoli renali, che possono essere causati dall'accumulo di diverse sostanze, come ad esempio ossalato di calcio, calcio fosfato, acido urico o struvite.
Il tipo può essere determinato solo dalla valutazione di una pietra espulsa, e questo esame di analisi viene solitamente eseguito nei casi in cui è necessaria una procedura chirurgica per la sua rimozione, o quando vi sono calcoli renali di ripetizione.
Chi è maggiormente a rischio
I principali fattori di rischio noti sono:
- assunzione di liquidi bassa;
- dieta a basso contenuto di calcio e con eccesso di proteine;
- precedente storia personale o familiare di calcolo renale;
- obesità;
- Ipertensione;
- diabete;
- Età compresa tra 20 e 50 anni;
- Eccesso di eliminazione del calcio da parte dei reni.
Inoltre, i calcoli di struvite sono causati da infezioni urinarie da germi che producono ureasi, come Proteus mirabilis e Klebsiella. I calcoli di Estruvita sono solitamente del tipo corallioso, cioè grosse pietre che possono occupare l'anatomia dei reni e delle vie urinarie e causare danni al funzionamento renale.