Influenza suina: cause e sintomi
L'influenza suina è l'influenza che ha avuto origine dai suini (comunemente noti come maiali) ed è anche conosciuta come influenza del maiale e influenza suina. Inizialmente si pensava che si fosse diffuso inizialmente alle popolazioni umane attraverso allevatori di suini o persone a stretto contatto con animali malati, questa malattia può essere mortale, e la paura di una pandemia globale ha fatto alzare i governi globali e prestare attenzione.
Cos'è l'influenza suina?
È una malattia respiratoria causata dai virus dell'influenza H1N1 e H3N2. L'influenza suina è essenzialmente una normale influenza per i maiali e gli animali si ammalano, proprio come fanno gli umani, ma il pericolo sorge quando c'è una trasmissione del virus dai suini agli umani. A quel punto, una volta che qualcuno è stato infettato dall'influenza di un'altra specie, può diventare un grave rischio per la salute.
È anche la causa principale delle recenti paure di H1N1 in tutto il mondo, e mentre sono in atto molte misure preventive, l'influenza suina è ancora una minaccia molto reale. L'elemento contagioso di questa influenza è particolarmente spaventoso, ma il vero pericolo è qualcosa di un film di fantascienza.
Le cause
I maiali possono ospitare sia ceppi di influenza sia umani che aviari, oltre al loro, che fornisce al virus una pericolosa opportunità di creare una miscela dei tre che può essere impossibile (o molto difficile) trattare.
Negli esseri umani, l'influenza suina viene trasmessa inalando o ingerendo il virus dagli scarichi quando una persona infetta starnutisce o tossisce. Contrariamente alla credenza popolare, non viene trasmessa dal consumo di prodotti a base di carne di maiale cotta.
Sintomi
I segni e i sintomi dell'influenza suina negli esseri umani sono proprio come le comuni infezioni influenzali come la seguente:
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- Cos'è Nipah Virus (NiV)
- Febbre alta
- tosse
- Secrezione nasale
- Debolezza
- Mal di testa
Di solito si recupera da tre a sette giorni, mentre per condizioni più gravi occorrono da nove a dieci giorni per vedere un miglioramento.